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L’aspirapolvere è uno strumento indispensabile per la pulizia dei luoghi di lavoro come strutture ricettive, uffici, negozi e industrie. Permette infatti di rimuovere polvere e altri residui da pavimenti e superfici, garantendo un ambiento pulito e sicuro.
L’aspiratore professionale/industriale è costituito da un motore aspirante collegato, mediante tubo flessibile, a un ugello attraverso il quale il materiale recuperato viene convogliato in un apposito sacco (se presente) o contenitore di raccolta.
In commercio ne esistono diverse tipologie: aspirapolvere, aspiraliquidi, lavamoquette, aspiratori per applicazioni speciali e industriali. Per non sbagliare acquisto è importante conoscere quali sono gli elementi da considerare.
Ciò che guida nel processo di scelta dipende essenzialmente dall’utilizzo che se ne andrà a fare.
Scegliere l’aspiratore in base alle proprie esigenze: ambiente e utilizzo.
Il primo passo per scegliere correttamente un aspiratore è quello di capire le proprie esigenze. Dove si utilizzerà? Per quanto tempo? Cosa dovrà aspirare? Queste sono le tre domande chiave da porsi prima di procedere all’acquisto. Scegliere in base alle proprie necessità, significa infatti considerare i seguenti fattori:
- La tipologia e le dimensioni dell’ambiente
- La tipologia e la quantità di materiale da aspirare
- La frequenza di utilizzo
Per maggiori approfondimenti, scarica la scheda: COME SCEGLIERE IL GIUSTO ASPIRATORE.
Scegliere in base alle caratteristiche tecniche: 6 aspetti da considerare.
Una volta definite le proprie esigenze è necessario valutare determinate caratteristiche tecniche per confrontare i vari modelli. Alcuni dei parametri da tenere in considerazione, oltre a ingombro, peso, maneggevolezza, sono per esempio la potenza del motore, le performance di aspirazione, la rumorosità e il sistema di filtrazione.
Nel momento in cui si acquista un aspiratore è necessario considerare alcune caratteristiche tecniche e funzionali che hanno ripercussioni sull’efficienza e sulla produttività dell’apparecchio.
Vediamo insieme quelle principali:
- Performance di aspirazione
- Potenza del motore
- Rumorosità
- Design & struttura
- Filtrazione
- Accessori in dotazione
1. PERFORMANCE DI ASPIRAZIONE
I due indicatori principali per determinare le performance di aspirazione sono la depressione e la portata d’aria.
La depressione si misura in mmH2O, mbar oppure in kPa. Rappresenta la forza aspirante ed è il parametro di riferimento per l’aspirazione di liquidi e materiali pesanti.
La portata d’aria si misura in m3/h oppure in l/s. Esprime il volume d’aria aspirato ed è il parametro di riferimento per l’aspirazione di polveri fini e materiali leggeri.
2. POTENZA DEL MOTORE
La potenza del motore viene espressa in Watt, kW oppure in HP. Dipende dalla tipologia e dal numero di motori di cui l’aspiratore è dotato. La scelta del numero di motori e quindi della potenza, deve essere commisurata all’applicazione e alla quantità di materiale da aspirare.
I motori solitamente impiegati sono di due tipologie: monostadio oppure bistadio. I motori monostadio si distinguono per una maggiore portata d’aria; mentre i motori bistadio per una maggiore depressione.
3. RUMOROSITA’
La rumorosità, espressa in decibel dB(A), anche se non strettamente legata all’efficienza, ha sicuramente conseguenze sul comfort, soprattutto se l’aspiratore sarà utilizzato in un ambiente sensibile al rumore.
4. DESIGN & STRUTTURA
Un altro elemento da analizzare è la struttura: peso e dimensioni, raggio d’azione e manovrabilità.
Ingombro e peso variano a seconda del modello e dell’applicazione/ambiente. Se l’aspiratore è a traino e deve essere utilizzato per attività di pulizia ad esempio in uffici, negozi, ambienti medio-piccoli, è importante che il suo peso non sia troppo elevato (inferiore ai 10 kg). In caso invece di utilizzo in ambienti ad esempio industriali, questi fattori passano in secondo piano. Il serbatoio di raccolta inoltre può essere più o meno capiente e di diverso materiale: in plastica oppure in acciaio.
Oltre a questo, bisogna considerare anche la lunghezza del cavo di alimentazione: in genere gli aspiratori IPC sono dotati di un cavo di alimentazione di 8 metri, che garantisce un ampio raggio d’azione.
Altro aspetto da valutare è il sistema di movimentazione, inteso come la tipologia di carrello e di ruote. Nel caso, ad esempio di applicazioni outdoor, sono da preferire aspiratori con carrelli dotati di ruote gommate, di grandi dimensioni, per garantire la massima manovrabilità anche su pavimentazioni sconnesse.
5. FILTRAZIONE
Tutti gli aspiratori sono dotati di una serie di filtri ad alta efficienza che evitano che lo sporco raccolto venga re-immesso nuovamente nell’ambiente.
Il sacco può essere considerato il primo elemento di raccolta. Solitamente tutti gli aspiratori “solo polvere” sono dotati di un sacco in microfibra, resistente a strappi e rotture, che raccoglie lo sporco. Oltre al sacco, ci sono anche un filtro in entrata che serve a proteggere il motore dalla polvere aspirata, e un filtro in uscita che impedisce alla polvere di circolare nuovamente nell’ambiente.
Esistono diverse tipologie di filtri in entrata: filtro principale in poliestere, cartucce in poliestere lavabili oppure HEPA con elevata efficienza di filtrazione.
Per garantire elevate prestazioni e per salvaguardare il funzionamento dell’aspiratore, è necessario programmare interventi di manutenzione periodici e cambiare i filtri con regolarità.
Per maggiori approfondimenti, scarica la scheda: L’IMPORTANZA DEL SISTEMA DI FILTRAZIONE PER CONTROLLARE LA CONTAMINAZIONE DELL’ARIA.
6. ACCESSORI IN DOTAZIONE
Solitamente ogni aspiratore è dotato di accessori diversi per permettere differenti tipi di aspirazione. Quando si è nella fase di scelta dell’aspiratore è necessario verificare il numero e il tipo di accessori in dotazione e gli optional consigliati. Gli accessori più comuni, oltre al tubo di aspirazione, impugnatura e prolunghe, sono:
- Lancia piatta: per aspirare lo sporco in fessure e angoli difficili da raggiungere
- Pennello: per aspirare superfici delicate
- Spazzola doppio uso/universale: per la pulizia sia di pavimenti duri che di tappeti e moquette
- Spazzola ventosa: per aspirare liquidi
Conclusioni
In commercio si trovano aspiratori molto diversi tra loro per applicazione, performance e caratteristiche tecniche. Durante la fase decisionale è sempre meglio affidarsi a personale esperto e qualificato in grado di accompagnare i clienti dalla consulenza all’acquisto sino al fine vita del prodotto, fornendo quindi un servizio completo e personalizzato.
Per maggiori informazioni, visita la nostra pagina di prodotto dedicata agli aspiratori!
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