Dal 28 al 30 marzo 2017, nella location dell’Exhibition Center di Parigi, Porte de Versailles, si è svolta Europropre che, con cadenza biennale, è diventata una delle maggiori fiere internazionali per i professionisti dell’igiene e del pulito.
Il motto della quindicesima edizione può essere sintetizzato in tre parole: innovazioni, incontri e soluzioni.
Tra sviluppo sostenibile e rispetto ambientale, la fiera ha offerto l’opportunità a produttori ed operatori del settore di mostrare non solo il meglio della loro produzione nel settore del cleaning, ma soprattutto quanto impegno abbiano dedicato allo studio di sistemi innovativi in grado di garantire risparmi energetici e l’utilizzo di materiali più ecologici, a favore di un mondo più sostenibile.
Abbiamo chiesto a Laurent Goretti, responsabile di ICA, filiale francese di IPC, esperto di macchine ed attrezzature per la pulizia professionale ed attento conoscitore del mercato di raccontarci come è andata.
ICA espone ad Europropre da molti anni. Come le è sembrata l’edizione di quest’anno? Come è stato il flusso dei visitatori rispetto all’edizione di due anni fa?
Non nascondo l’entusiasmo, siamo felici dei risultati raggiunti.
Il nostro stand ha avuto un’importante affluenza di visitatori curiosi ed interessati, e noi siamo molto soddisfatti della nostra partecipazione ad una fiera internazionale che si è rivelata all’altezza del nostro mercato. Questa edizione è stata la conferma della tendenza alla ripresa del settore, iniziata nel 2015. La presenza infatti delle grandi aziende del settore della Pulizia, nella zona multi-service, e quella di grandi nomi tra le aziende produttrici di macchine e accessori, ha confermato il rinnovato interesse da parte degli utilizzatori verso le innovative soluzioni del cleaning che sono state proposte.
Quali sono state secondo lei le tematiche principali affrontate in questa edizione?
Le tematiche principali e soprattutto le attese dei visitatori erano focalizzate sull’ergonomia delle macchine, sul tema dello “sviluppo sostenibile”, e su qualsiasi elemento innovativo in grado di rendere più facili e veloci le attività quotidiane di pulizia.
Quali sono stati i temi portati da ICA, filiale francese del gruppo IPC, a Europropre?
Siamo orgogliosi di poter dire che la nostra gamma copre il 90% dei bisogni nel settore della pulizia, e questo è quanto volevamo mostrare in fiera. Oltre ovviamente a chiarire che i nostri prodotti sono assolutamente in linea con i focus dell’edizione 2017 di Europropre. Pertanto abbiamo presentato unicamente le novità del gruppo a sostegno dell’approccio ecosostenibile e dell’ergonomia, come ad esempio quei prodotti che prevengono i problemi muscolo scheletrici (TMS), facilitando il lavoro degli operatori.
Abbiamo quindi chiesto a Laurent Goretti quali sono stati i prodotti di punta di ICA, sia tra le macchine che fra le attrezzature manuali.
Sicuramente la linea di carrelli “Black is GreenTM” è stata molto apprezzata. Questi carrelli utilizzano plastica riciclata fino al 75%, e si adattano a tutti i possibili ambienti di lavoro a seconda del kit con cui vengono attrezzati (che viene su di essi montato). Diventano delle vere e proprie stazioni di lavoro e sono in grado di rispondere alle esigenze di pulizia in luoghi pubblici, come scuole, palestre, supermercati, industrie come anche magazzini ed uffici e persino negli ambienti sanitari, dove è necessario igienizzare e disinfettare oltre che pulire.
La tecnologia Black is GreenTM è stata studiata per aiutarci a modificare le nostre abitudini e a comprendere che i prodotti possono avere una “vita” più lunga, perché possono e devono essere riciclati.
L’idea di fondo dei carrelli Black is GreenTM è proprio questa: diamo loro una seconda vita.
Ma é con il nuovo aspiratore LP 1/12 ECO B e con l’innovativa lavasciuga CT 51 che i visitatori si sono entusiasmati!
LP 1/12 ECO B è una vera novità. Realizzato con plastica riciclata Black is GreenTM, questo aspiratore dalle dimensioni ridotte è particolarmente silenzioso, leggero e dotato non solo di una speciale impugnatura ergonomica, ma anche di cavo staccabile ed avvolgibile attorno alla macchina, per consentirne spostamenti più facili. IPC ha giocato in anticipo ed ha risposto per tempo alla nuova regolamentazione EU relativa all’Ecodesign che entrerà in vigore dal 1 settembre 2017, più rigorosa nei confronti dei requisiti base degli aspirapolveri e più severa verso i produttori, a cui viene chiesta una maggiore responsabilità nei confronti dell’ambiente e dei consumi.
La linea di aspirapolveri LP è stata pensata per le imprese di pulizia ed i professionisti del settore che hanno bisogno di macchine potenti e leggere, compatte e robuste, affidabili ed ergonomiche,
particolarmente indicate per piccoli ambienti come negozi, uffici e stanze di hotels.
La CT 51, può veramente essere definita la lavasciuga del futuro!
E’ in grado di assicurare un’elevata produttività, con un rendimento 2,5 volte maggiore rispetto ad una macchina “tradizionale” ed eccellenti risultati di pulizia. E’ facile da manovrare grazie al maniglione ergonomico dai comandi intuitivi ed alla posizione assolutamente adattabile alle caratteristiche fisiche dell’operatore.
CT 51 è economica: il sistema SLS (Self Levelling system Chem Dose APC brush) consente la perfetta aderenza della spazzola alla superficie da pulire, il sistema “Chem dose” garantisce il giusto dosaggio di detergente mentre il sistema APC della spazzola segnala quando è il momento di sostituire la spazzola ed ottimizza al massimo l’utilizzo dell’acqua, evitandone lo spreco.
E’ straordinaria inoltre la possibilità di intercambiare le spazzole che possono avere larghezze diverse cosi da assicurare sempre le migliori prestazioni nei più svariati campi di applicazione.
L’elevata qualità dei componenti riduce poi la frequenza di manutenzione ed assicura una lunga durata della macchina stessa.
L’innovativo sistema Telematics di cui la macchina può essere dotata (dispositivo opzionale), permette al distributore di geolocalizzare la sua flotta di macchine e di monitorare la condizione di ogni componente vitale delle singole macchine, nonché di appurare se l’operatore utilizza in modo corretto la macchina.
Come vede il futuro delle aziende nel settore del cleaning, quali sfide affronteranno?
Siamo convinti che nel prossimo futuro le aziende produttrici si impegneranno di più nella ricerca e sviluppo di risorse riciclate. Gli utilizzatori ed operatori del settore sono oggi molto attenti nel trovare soluzioni che prevedano un minor utilizzo di agenti chimici ed una sensibile riduzione dei consumi di energia ed acqua.
Le aziende produttrici si stanno impegnando sempre più nella progettazione di prodotti ecosostenibili e non solo. Anche la salute degli operatori e/o utilizzatori è oggi un argomento molto sentito, ed è per questo che l’ergonomia di un prodotto occupa un’attenzione particolare durante le fasi di progettazione. E’ importante che l’operatore di un’impresa di pulizia assuma una postura corretta che non lo porti a contrarre le mani, i polsi o la schiena.
Come interpreta il motto di Europropre 2017 “innovazioni, incontri e soluzioni”?
L’interpretazione di un motto è sempre molto personale. Ognuno di noi viene da esperienze diverse, si è impegnato in modo diverso, e proviene da realtà aziendali differenti: tutti elementi che condizionano i nostri giudizi.
La cosa certa è che mai come ora l’utilizzatore è stato al centro delle attenzioni dei produttori, che si sentono responsabili del suo benessere e della sua soddisfazione, concentrandosi così sulla realizzazione di prodotti sempre più innovativi e su soluzioni più rispettose dell’operatore stesso e dell’ambiente che lo circonda.