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La Primavera è alle porte e le Pulizie di Primavera rappresentano un’opportunità per migliorare e valorizzare gli ambienti indoor e outdoor; sono inoltre l’occasione per controllare le strutture ed eseguire lavori di manutenzione per massimizzare così la percezione di ordine e pulizia.
Le zone dedicate all’accoglienza di clienti e fornitori sono il biglietto da visita di qualsiasi struttura, è quindi consigliabile iniziare dagli ambienti adibiti a questa funzione come ingressi, vialetti, cortili e parcheggi poiché queste sono le zone maggiormente trascurate ed esposte a fattori esterni.
Le attività di pulizia devono quindi essere accurate anche nelle zone esterne per trasmettere ai clienti e ai visitatori sensazioni di sicurezza, tranquillità e soprattutto fiducia: ecco i 3 step per affrontarle al meglio.
1. Le pulizie di primavera degli spazi esterni: da dove iniziare.
Le pulizie di primavera dedicate alle zone outdoor possono risultare più impegnative rispetto alle zone indoor che beneficiano di una pulizia regolare durante tutto l’anno.
Durante la stagione invernale, a causa del freddo e delle temperature rigide, si tende a trascurare la pulizia e la manutenzione delle aree esterne. Tuttavia questi ambienti sono quelli soggetti maggiormente all’usura poiché esposti a fattori climatici e in generale a fattori esterni. Durante i mesi più freddi quindi si possono accumulare sporcizia, polvere e foglie e possono altresì verificarsi dei danni. Perciò è bene fare un controllo di tutti gli spazi esterni per rimuovere detriti, ragnatele e per individuare eventuali crepe e difetti da sistemare.
La parola d’ordine è organizzazione! La pianificazione è infatti una fase fondamentale, senza la quale si rischia di essere poco produttivi e inefficienti.
La fase di organizzazione è essenziale poiché permette di pianificare nel dettaglio le attività di pulizia, quantificare il tempo da dedicare e individuare gli strumenti più adatti a seconda degli interventi necessari.
2. Le pulizie di primavera degli spazi esterni: la checklist
Come già detto in precedenza è utile stilare un elenco di tutte le aree da controllare annotando progressivamente gli interventi di pulizia e manutenzione necessari.
Si consiglia di procedere dalle zone più esterne verso quelle più interne e dall’alto verso il basso, per pulire senza sporcare le zone già trattate.
Ecco un esempio di checklist che può essere d’aiuto nella fase di pianificazione delle pulizie straordinarie degli spazi esterni:
3. Le pulizie di primavera degli spazi esterni: quali strumenti utilizzare
Oltre agli strumenti tradizionali come spugne, stracci e scopettoni ci sono degli utensili professionali che, se scelti con cura e impiegati nel modo corretto, consentono di pulire a fondo anche le aree più sporche massimizzando la resa finale.
Quando si pianificano gli interventi di pulizia è necessario dotarsi di attrezzature specifiche e idonee per eseguire questo genere di interventi.
Sono gli attrezzi a fare la differenza! L’obiettivo è quello di utilizzare l’attrezzatura adatta al tipo di intervento per ottenere i migliori risultati, riducendo al minimo lo sforzo e i tempi di lavoro.
Per eseguire le pulizie su spazi molto grandi, dove l’area da pulire è più vasta e lo sporco particolarmente ostinato, oltre alle attrezzature di base è necessario quindi utilizzare attrezzature professionali.
L’alleato per pulire gli esterni: l’idropulitrice!
Lo strumento più efficace per la pulizia degli ambienti esterni è senz’altro l’idropulitrice che, grazie alla giusta combinazione di pressione e portata, consente di rimuovere lo sporco più ostinato ottimizzando i tempi e riducendo gli sforzi per l’operatore. Con il getto ad alta pressione e gli accessori dedicati, l’idropulitrice è efficace per rimuovere sporco, muffe, macchie di ruggine e vernice, fango, muschio e deiezioni di uccelli da qualsiasi tipo di area esterna come pareti, portici, panchine, muretti, pavimenti esterni, parcheggi e grondaie.
IPC offre una gamma completa di idropulitrici ad alta pressione sia ad acqua calda che fredda. Compatte, affidabili e facili da usare, sono ideali per le operazioni di pulizia di base. La gamma comprende molti modelli, dai più semplici con pompa assiale a quelli con motore elettrico a induzione, considerati il top della gamma per uso domestico.
Grandi vetrate con sporco ostinato? Usa l’acqua pura
La pulizia delle vetrate esterne è un’attività impegnativa e faticosa, soprattutto se le vetrate in questione sono poste in zone inaccessibili, ad esempio in strutture come grattacieli, edifici a specchio o ampi spazi commerciali: spesso il livello di sporco è veramente elevato e le condizioni in cui si opera mettono a repentaglio la sicurezza dell’operatore.
Per prima cosa è fondamentale controllare lo stato dei vetri esterni che, essendo più esposti alle intemperie e agli agenti atmosferici, saranno sicuramente pieni di aloni, smog e fuliggine.
In generale è consigliabile pulire i vetri nelle giornate non troppo soleggiate poiché il calore velocizza l’asciugatura provocando aloni fastidiosi e difficili da rimuovere.
Per la pulizia professionale delle vetrate, IPC offre High Pure, un sistema pratico e funzionale che fa uso di sola acqua demineralizzata generata da un impianto a quattro stadi di filtrazione. L’acqua purificata evita l’utilizzo di detergente chimico e, di conseguenza, l’uso del tergivetro per le operazioni di asciugatura, ottimizzando tempi e costi. High Pure è in grado di raggiungere punti in altezza grazie alle prolunghe e alle speciali aste telescopiche di cui è dotato, evitando quindi di installare ponteggi o piattaforme aeree. Può essere utilizzato per il lavaggio di pannelli solari o superfici verticali a specchio sino a un massimo di 16 metri d’altezza.
Per la pulizia di superfici vetrate poste ad altezza uomo, IPC dispone inoltre di un’ampia gamma di lavavetri professionali che non lasciano residui sulla superficie grazie all’eccellente potere pulente delle fibre ad alta tecnologia di cui sono dotati.
Con Squeegeetech Combo Tergivetro e Lavavetro è possibile lavare e tergere i vetri con la massima versatilità. Dotato di panno in microfibra ad alta assorbenza, questo pratico strumento consente una pulizia accurata del vetro, mentre la gomma garantisce una rapida asciugatura senza aloni. Compatibile con asta telescopica Freepole, con Squeegeetech Combo è possibile pulire vetri e superfici fino a 3 metri di altezza, in tutta sicurezza.
Pulizia di parcheggi e vialetti: risparmia tempo con la spazzatrice
Un must-have per la pulizia degli ambienti esterni è la spazzatrice che, grazie all’azione meccanica delle spazzole, consente la rimozione di sporco, polvere, sassi, foglie e piccoli detriti dalla pavimentazione di parcheggi e vialetti.
A seconda delle dimensioni dell’area da pulire, della frequenza di utilizzo e del tempo a disposizione, è possibile scegliere tra spazzatrici uomo a terra e spazzatrici uomo a bordo.
Compatte e facili da manovrare, le spazzatrici uomo a terra sono l’ideale per la pulizia di piccole e medie superfici. Grazie al design funzionale e al contenitore di grande capacità, possono rimuovere facilmente detriti come foglie e bottiglie, anche negli spazi stretti.
Robuste e affidabili, le spazzatrici uomo a bordo sono estremamente efficaci per la pulizia di medie e grandi superfici come ampi parcheggi, aeroporti e centri commerciali. Dotate di tecnologie esclusive, sono in grado di garantire elevata produttività ed efficienza, mantenendo ridotti i costi di manutenzione.
Scopri i 3 motivi per scegliere una spazzatrice uomo a bordo
Conclusioni
Come abbiamo visto le pulizie straordinarie degli spazi esterni non vanno trascurate perché tali ambienti rappresentano il primo punto di contatto con clienti e visitatori.
Nonostante siano un impegno gravoso e richiedano maggiore sforzo, è necessario pianificarle e organizzarle in modo da ottimizzare i tempi e massimizzare il risultato finale.
Per saperne di più sulle nostre soluzioni, inviaci le tue richieste di informazione a info@ipcworldwide.com, saremo lieti di darti tutto il supporto di cui avrai bisogno.